L'atto di prepotenza del governo indiano non può più essere tollerato. L'Italia deve aumentare i suoi sforzi (fin qui deboli e non incisivi) affinchè i nostri due fanti del Battaglione San Marco della Marina militare siano liberati e, eventualmente, processati nella madrepatria.
E' inconcepibile che il nostro governo si lasci sbeffeggiare così apertamente da uno Stato, l'India, che sta palesemente violando il Diritto Internazionale consuetudinario. Non possiamo più essere sotto schiaffo da chicchessia.
Il nostro Paese non può e non deve rinunciare alle sue prerogative sovrane e allo ius exludendi alios mantenendo, di contro, un atteggiamento vago e remissivo. Un Paese degno di tale nome avrebbe già rimandato a casa l'ambasciatore indiano aprendo una disputa internazionale e una sacrosanta crisi diplomatica.
Governo indiano liberi immediatamente i nostri soldati.
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