giovedì 2 febbraio 2012

Decadenza

L'uomo è condannato a progredire, a compiere ogni sforzo per dominare le forze della natura, a introdurre nella sua vita quotidiana elementi di civiltà, a organizzarsi politicamente per poter vivere e sviluppare le proprie attività  con il sempre più ampio  uso della ragione. Ma questa somma di progressi è solo un lato della medaglia. L'altro lato consiste nella perdita dell'innocenza naturale, nel peggioramento dei costumi, nella strumentalizzazione del linguaggio ai danni dell'unità di sentimento e ragione. Pertanto il progresso produce decadenza. [R. Koselleck, Il vocabolario della modernità. Progresso, crisi, utopia e altre storie di concetti, il Mulino, Bologna, pp.65-66]

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